I regali solidali contro guerra e povertà: la sostenibilità è un dono

I regali solidali contro guerra e povertà: la sostenibilità è un dono

I regali solidali contro guerra e povertà: la sostenibilità è un dono


Non c’è idea più sostenibile di regalare un aiuto concreto per questo Natale e quest’anno rimanere fedeli alla propria anima green, facendo pure del bene, sarà più facile del previsto. Emergency, dal 1994, è impegnata nel garantire l’accesso alle cure e abbattere le barriere che ostacolano il diritto alla salute, sancito anche dall’articolo 32 della Costituzione Italiana. Dalla sua fondazione, l’associazione umanitaria dichiara di aver contribuito alla cura di oltre 12 milioni di persone, in contesti di guerra, colpite da mine antiuomo, vittime della povertà. In pratica una persona ogni minuto. È stato fatto tanto, ma, ovviamente si può e si deve fare molto di più.

In base a uno degli ultimi rapporti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e Banca Mondiale, circa la metà della cittadinanza non ha accesso alle cure e oltre 100 milioni di persone sono spinte verso la povertà a causa delle spese sostenute per la propria salute. Scegliere tra le idee regalo pensate dall’associazione di Gino Strada, acquistabili nei negozi in tutta Italia e online, vuol dire fare un passo verso chi ha bisogno. Tutto il ricavato andrà a sostegno del lavoro svolto ogni giorno da Emergency e reso possibile grazie al contributo di privati cittadini, aziende, fondazioni, enti internazionali e i governi dei Paesi in cui l’associazione opera e che decidono di sostenere il suo intervento.

Oltre 70 proposte d acquisto con il logo Emergency che si potranno acquistare in uno dei negozi dell’associazione fino al 24 dicembre (Aosta, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Catanzaro, Ferrara, Firenze, Genova, Macerata, Milano, Napoli, Padova, Perugia, Pisa, Roma, Teramo, Torino e Venezia). A questi si aggiungono i prodotti provenienti dai Paesi in cui opera l’ong (in particolare dall’Afghanistan) e di altre realtà solidali che operano in condizioni rispettose dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori e realizzano i loro prodotti con materiali riciclati o di recupero.

Dai dolci artigianali alle t-shirt “Stop War”

Alcuni esempi? Il panettone Tre Marie a 20 euro. I dolci artigianali di Cotti in Fragranza, realizzati dai ragazzi del carcere minorile di Malaspina a Palermo. I cofanetti di detergenti solidi e biodegradabili di Officina Naturae, zero waste e plastic free. La tazza per caffè Cicara (25 euro), un bicchiere composto da bioplastica compostabile e acciaio alimentare, ideato da Up-Code per ridurre l’impatto ambientale dei bicchierini monouso. Gli accessori in pelle di Cartiera, laboratorio di moda etica che realizza borse e marsupi recuperando pelle e tessuti di alta qualità, creando opportunità di lavoro per giovani immigrati ed ex richiedenti asilo. E ancora: le bustine di recupero, ovvero pochette (a 15 euro) realizzate da Parallelo, un laboratorio sociale inclusivo e sostenibile in cui artigiani e artisti stranieri in condizioni di marginalità sociale realizzano prodotti con materiali come vecchi striscioni e vecchie magliette di Emergency o un calendario (12 euro) con le illustrazioni di Testi Manifesti, progetto di Marco Petrucci, per ricordare ogni giorno perché la guerra va ripudiata. Come ogni anno, non mancano t-shirt (da 15 a 25 euro) e felpe: dalle classiche rosse con logo Emergency a quelle con le illustrazioni contro la guerra, per dichiarare apertamente il proprio no all’odio e alla violenza.

Un aiuto nei paesi in guerra

Per sostenere i morti di guerra e aiutare persone e famiglie che hanno difficilmente accesso alle cure, basterà sottoscrivere a questo link il proprio aiuto, contribuendo così al lavoro dell’associazione in Italia e nel mondo: per garantire un giubbotto salvagente per la Life Support di Emergency basteranno 30 euro, 150 euro per un pacco della spesa da destinare a una famiglia ucraina, una visita pediatrica in Sudan che può davvero cambiare la vita di un bambino costa appena 23 euro. Anche in Italia, ci sono persone che non riescono a curarsi per motivi economici, burocratici o organizzativi. È a loro che sono rivolti i servizi degli ambulatori mobili di Emergency: sottoscrivendo questa opzione sarà possibile donare una visita ambulatoriale sul Politruck di Milano a chi non ha accesso alle cure sanitarie.



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[email protected] (Redazione di Green and Blue) , 2022-12-20 15:09:49 ,

www.repubblica.it

[email protected] (Redazione di Green and Blue) , 2022-12-20 15:09:49 ,
Il post dal titolo: I regali solidali contro guerra e povertà: la sostenibilità è un dono scitto da [email protected] (Redazione di Green and Blue) il 2022-12-20 15:09:49 , è apparso sul quotidiano online Repubblica.it > Green and blue

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